Mission

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Radio Mondragone Ce Musica Open Source / Copyleft

Radio Mondragone Ce opera nel mondo giovanile e universitario per promuovere la diffusione della cultura Copyleft, ed in particolare delle licenze Creative Commons, in tutti i campi di applicazione dell’arte, dalla musica alla fotografia, dai testi ai video.

La condivisione del proprio lavoro, con eventuali limitazioni di fruizione ed utilizzo commerciale decise all’artista stesso senza bisogno di intermediari, permette infatti una più facile promozione delle proprie idee, altre ad incentivare il confronto e la creazione di una comunità che condivide idee e interessi culturali.Il concetto di diritto d’autore com’è stato finora inteso è infatti anacronistico nel momento in cui pretende che il creatore dell’opera ceda integralmente i diritti di gestione dei proventi derivanti dalla commercializzazione della stessa al finanziatore (casa editrice, etichetta discografica…), pregiudicando qualsiasi volontà dell’artista di decidere i canali e le modalità di accesso alla propria opera da parte del pubblico.

Radio Mondragone Ce si prefigge anche lo scopo di promuovere ogni forma d’arte libera da copyright, ritenendo quest’ultimo un limite alla diffusione delle opere dell’ingegno.
Obiettivo di Radio Mondragone Ce è anche quello di promuovere tutte le esperienze copyleft che nella rete popolano ormai spazi sempre più ampi. E’ infatti un imbarco di confine, che rende possibile effettuare incursioni nel mondo della cultura e dell’arte bypassando i canali di accesso convenzionali, spesso pieni di ostacoli che ne rendono il flusso difficile e frammentato.
Radio Mondragone Ce è una web radio che trasmette musica rilasciata con licenze libere, che permettono cioè all’utente di scaricare e contribuire alla diffusione dell’arte creativa e non vincolata dalle assurde restrizioni del copyright.

Alle attività sul territorio si affianca quella sul web, tramite i portali Mondragone Ce, pensati per fungere da collettore di diverse esperienze del mondo copyleft.

“Siate affamati, siate folli.” Steve Jobs