TERRANAVE – Comunità senza sprechi. Idee e strategie

TERRANAVE – Comunità senza sprechi. Idee e strategie

Ogni famiglia italiana spreca in media 400 euro all’anno di spesa. Uno studio di un centro di ricerca milanese analizza questo dato e cerca soluzioni a livello istituzionale. Anche dal basso ci si muove contro gli sprechi: dalla realizzazione di piattaforme online di “scambio di cibo” a libri illustrati di denuncia.

Un’indagine sul sistema alimentare della città di Milano è la prima fase della costruzione di una “Food Policy”, uno strumento per gestire e migliorare lo stile di vita dei cittadini. A portare avanti questo ambizioso progetto è il centro di ricerca “Economia e sostenibilità”, attivo sulle tematiche della sostenibilità economica, sociale e ambientale. “Stiamo portando avanti un lavoro strutturato e complesso che ci terrà impegnati a lungo” spiega Andrea Calori, tra i responsabili del progetto “iniziando da un’analisi delle abitudini alimentari dei milanesi e del sistema di produzione, distribuzione e consumo. La nostra ricerca è terminata con l’individuazione di dieci questioni chiave su cui lavorare. L’obiettivo finale è quello di trovare strategie e politiche per migliorare i meccanismi sottesi a questo sistema e metterle a disposizione delle istituzioni”. Tra i punti individuati da Economia e sostenibilità vi è quello relativo agli sprechi alimentari: secondo la ricerca gli italiani spendono circa 500 euro al mese per i prodotti alimentari e ogni anno ne sprecano 454. Nella direzione di contingentare gli sprechi alimentari va il progetto I food share, una piattaforma online che consente da un lato di donare il cibo e dall’altro di riceverlo gratuitamente.

Di sprechi e consumo si occupa il delizioso libretto illustrato “I due pappagalli pigliatutto”, edito da Terra Nuova Edizioni. Realizzato dall’autore colombiano Dipacho il lavoro è una allegoria per immagini sui pericoli del consumismo.
Terranave è un programma di Marzia Coronati
Alla selezione musicale: Frank Dopo Mezzanotte
In redazione: Marta Menghi
In regia: Andrea Coccoindex